Befana Etna  con auto (6 gennaio 2006)

Il vulcano Etna in fila per ore..:  un breve articolo in cui abbiamo riportato foto e descrizione di una giornata trascorsa in auto con la speranza voi, anche grazie ai miei condigli, possiate trascorrere una serena befana sulla bianca neve del vulcano etna. Beh, se avrete la pazienza di leggere il racconto, scoprirete che, dopo una giornata così, troverete di tutto e di più tranne la serenità tanto desiderata...

Per l'ennesimo anno, su invito di alcuni amici, decido di trascorrere la mia befana 2006 sull'etna. Il richiamo della montagna imbiancata è fortissimo e sono migliaia i catanesi e non solo che, come calamitati decidono di raggiungere la cima del vulcano. Un film che si ripete ogni anno con il solito finale già visto: incolonnamento e stress per ore. Porto ancora con me il disastroso ricordo di un anno fa e, mentre guido, mi chiedo perchè abbia detto di si agli amici .... Purtroppo la Sp 92 che è l'unica strada che porta in cima, in questo speciale giorno di festa, viene letteralmente preso d'assalto da automobilisti catanesi e non solo. Capite bene che l'effetto ad imbuto è inevitabile...Sono le 10,00 e m'incontro con il resto del gruppo presso la pista di ghiaccio di Nicolosi.... Faccio notare che è un pò tardi e sconsiglio la salita, ma, nonostante la mia pluriennale esperienza, non vengo minimamente preso in considerazione. Ore 10,30 lasciamo Piazza dei pini e ci avviamo verso la SP 92 che ci condurrà al piazzale sapienza.  Raggiungiamo il piazzale antistante l'albergo Le Querce e qui incontriamo i primi automobilisti alle prese con il montaggio delle catene. Scene divertentissime in cui si vedono gli sprovveduti automobilisti alle prese con le complicatissime istruzioni per il montaggio dello strano accessorio. Alcuni creano veri e propri comitati studio in cui ciascuno dice la sua per raggiungere, alla fine, lo scopo. Proseguiamo la salita; una pattuglia della polizia stradale ci intima l'alt ed il poliziotto mi chiede se porto le catene nel bagagliaio. Io, ovviamente, rispondo di si ma non basta e mi chiede di aprire il bagagliaio. Scendo dall'auto e da bravo cittadino e disciplinato automobilista esclamo: "obbedisco". Il poliziotto ringrazia e mi concedo da lui. Riprendiamo il cammino e, innanzi a me, si piazza  la solita Renault GT turbo con al volante il solito simpatizzante di Schumaker ... Tra me e me penso: "ancora un pò di strada e anche questo Schumaker si fermerà ...." Infatti, poco dopo, all'ennesima sgommata l'auto si mette di traverso bloccando i due sensi di marcia. Non sono un mavaro ma in quasi 20 anni di sali e scendi dal vulcano mi son fatto una certa esperienza in materia. Rido per non piangere con la speranza che anche questo provetto automobilista si tolga presto dalla strada... La fidanzata del pilota ed i due amici scendono dall'auto ed iniziano a spingerla verso il bordo. Niente da fare le ruote non fanno alcuna presa sul fondo ghiacciato. Unica soluzione, andare in retromarcia e posizionarsi sul bordo della strada. Superiamo indenni l'ostacolo e dopo la prima curva l'incolonnamento.... Da questo momento per circa un'ora e 45 primi sarà un continuo prima e seconda con le frizioni delle  auto più anziane che iniziano a fare testamento. I miei amici mi lanciano sguardi d'odio e sembrano dirmi perchè non ti sei imposto affinchè rimanessimo a Nicolosi...Usando lo sguardo ricambio, ovviamente, con una gran pernacchia... Raggiungiamo stremati il Piazzale sapienza ma, udite udite, la Polstrada ci invita a fare retromarcia e tornare indietro in quanto il piazzale è stracolmo e non c'è più posto per le auto.... Noooooooooooooooooooooo, non è possibileeeeeeeeeeeeeeeeee !! Dopo tutto questo tempo trascorso in auto non potete chiederci di tornare indietro.... Capisco non ci sia più posto, ma bloccateci prima, evitandoci la fila per ore e ore... Potevate informarci alla Quercia piuttosto che farci salire fin qui... Alcuni automobilisti presi dal nervosismo eccedono nelle proteste e, dimenticando di discutere con uomini in divisa, rischiano il ritiro della patente. Si torna indietro e lasciamo l'auto a circa un kilometro di distanza. Si sale a piedi .... Finalmente ci siamo, il Piazzale sapienza è nostro... !!! Sono quasi le 13,00 e della nostra giornata sulla neve è rimasto ben poco. Innanzi a noi la Montagnola è presa d'assalto dai Bustaroli.... (simpatici amici che seduti su semplici buste di plastica si lasciano scivolare sulla bianca neve). Uno di loro in sella al suo scintillante slittino non si accorge che la discesa finisce e lo vediamo volare da un lato all'altro della strada. Una scena stile Real Tv  dove il ragazzo e lo slittino fanno un volo da guiness dei primati rimbalzando, prima sul tettuccio di un auto parcheggiata e poi sul cofano di un'altra auto incolonnata... Che salto ragazzi, e, soprattutto, che botto all'atterraggio... Due macchine distrutte ed il provetto slittinaro vivo per miracolo.......Dopo questo emozionante fuori scena il resto della giornata trascorre nella normalità; cioccolata calda, e qualche palla di neve qua e la; il solito pupazzo di neve con foto ricordo di rito.... E' tutto, il tardo pomeriggio è ormai alle porte e innanzi a noi il solito spettacolo deprimente con decine  e decine di buste di plastica abbandonate sulla neve... Che tristezza e, soprattutto, che schifo !!

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