TREKKING a CANICATTINI BAGNI (Siracusa)
Salve
amici e benvenuti all'ennesimo
appuntamento con gli amici del Prof. Un trekking per le
campagne di Canicattini Bagni
Il decoroso centro agricolo, è circondato da una campagna fertile e piena di
testimonianze del mondo rurale legato alla vita nei feudi dell'entroterra
siracusano e della Val di Noto. Il comune di Canicattini Bagni conta circa 7.500
abitanti e si estende su una superficie di 1.510 ettari per una popolazione di
201 abitanti per km quadrato. Sorge in una zona collinare posta a 362 metri sul
livello del mare. Il suolo collinoso scende fino alla cava di Alfano dove un
ponte in pietra costruito nel 1796 congiunge il territorio di canicattini all'ex
feudo di Alfano.
Con
questa giornata iniziano uffcialmente le passeggiate a piedi promosse da etnino
con lo slogan: "TRE..King ed UN Prof a......©"
L'entusiasmo e
la passione del mitico Prof per la natura e la nostra bella Sicilia lo hanno
spinto ad intraprendere una serie di uscite in trekking aperte a tutti (o
quasi...) Appuntamento al rifornimento AGIP sulla Catania Siracusa. Ore 9:30
quasi tutti puntuali; si contano 22 auto e ben 54 partecipanti. Un successone
dato il poco tempo a disposizione per promuovere la passeggiata. Il lungo
cordone d'auto s'immette sulla tangenziale e, dopo quasi un'ora ad una velocità
straziante di appena 70 km/h arriviamo a destinazione. Lasciamo le auto e ad
attenderci un festino organizzato dai locali con dance music. Qualche
partecipante ne approfitta e da mostra delle sue doti artistiche, qualcun altro
accenna a qualche canzoncina in ricordo della recente manifestazione canora di
Sanremo. Il prof richiama l'allegro gruppo e ci si avvia alla passeggiata. la
prima tappa ci porta ad un fantastico arco che originariamente delimitava il
feudo Alfano. Ai lati 2 statue che hanno perso ormai l'antico splendore. Lo
spettacolo è suggestivo anche perchè il bianco intenso di questo arco spicca
sul verde cupo della campagna circostante. Giusto il tempo di un migliaio di
scatti fotografici e si prosegue. Imbocchiamo un sentiero asfaltato che ci porta
ad un mattatoio ormai in disuso. 2 informazioni su questo posto ormai chiuso da
anni e si va avanti. Imbocchiamo uno sterrato; ai nostri lati ampi spazi verdi
fanno da splendida cornice ed alcuni maestosi ulivi che sembrano appositamente
collocati come bellissime statue all'interno di un museo. Incontriamo un ultimo
enorme tronco a forma di grotta e qui tutti i 56 partecipanti vengon colti dalla
stessa originale idea: "la foto ricordo... " Nel frattempo alcuni
partecipanti iniziano a dare segnali di insofferenza e qua e la si sente: "
ma quando si arriva? quando manca? dove stiamo andando? ho sete!! Sono stanco...
!!" Alcuni bambini, pochi per fortuna, si aggiungono al coro di sottofondo
di alcuni adulti e con le loro dolci e delicate vocine urlano: "ho
fameeeeeeee !!!! mi sono staaaaancaaaatooooo !!" Con l'accompagnamento di
questa dolce musica raggiungiamo un vecchio casale purtroppo chiuso !! Possiamo
solo ammirarne le mura di cinta ed un terrazzino che si affaccia sulla cava
antistante. Proseguiamo e, dopo aver costeggiato un verdissimo lecceto,
finalmente, raggiungiamo la sorgente Paradiso scelta per la nostra sosta pranzo.
C'è chi prende il sole, chi esce le olivette e dolciumi di ogni tipo. Alla
faccia della dieta.. !! Si scambiano 4 chiacchiere tra cui le immancabili
considerazioni politiche sul conflitto tra destra e sinistra e sui rispettivi
leader. Riempiamo le borracce alla sorgente e proseguiamo il sentiero. Lungo il
percorso incontriamo una grotta e alcuni membri del gruppo decidono per un breve
sopralluogo. La grotta è enorme e la presenza di paglia ci induce a pensare che
funga da riparo per escursionisti di passaggio. Lasciamo la grotta e
raggiungiamo la vera attrazione di questa escursione: una spettacolare cascata
artificiale alta circa 20 metri. Ragazzi, sarà pure artificiale ma ai nostri
occhi l'impatto visivo è emozionante. Anche qui ci si sbizzarrisce in foto e
riprese a centinaia... Lasciamo la cascata ed alcuni volontari decidono di
visitare il sottostante mulino che un tempo sfruttava la forza di caduta di
queste acque. Ad accoglierci due simpatici maiali allevati dal proprietario del
mulino. Raggiungiamo la sommità del mulino e visitiamo l'antico
acquedotto.
Se ti sei perso
questa passeggiata peggio per te !!
Na....
TOUR....almente puoi sempre ripeterla con la consulenza ed il supporto logistico
di etnino®....
Etnino®
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