Descrizione trekking Lago tre arie
Partiamo in mattinata (ore 7 del mattino) per un'escursione che ci porterà sui
Nebrodi con destinazione "Lago tre arie". Dopo un'ora di strada e circa 60 km
arriviamo a Maniace e ci dirigiamo per "contrada Porticelle". Le condizioni
climatiche, purtroppo, non sono delle migliori ma siamo ottimisti. Seguiamo le
segnaletiche (foto accanto) e dopo qualche kilometro raggiungiamo al "rifugio
tre arie".
L'area
circostante il rifugio è bellissima e ben curata; uno sguardo all'area
attrezzata rifinita nei particolari e al gran bel barbecue che ci fa ben sperare
per il pranzo.... Intenti nella ricerca dei nostri due amici, ci viene
incontro una guardia forestale che ci da il benvenuto e ci augura una buona
giornata. Il silenzio e la pace tutt'intorno sono surreali il freddo discreto !!
Dopo un'ora di ricerche
e segnali di fumo ritroviamo i nostri amici !! Colazione
insieme e subito, direzione paese per la spesa.....Compriamo pane e
carne (a tal proposito vi consiglio la macelleria che fa angolo con la
deviazione per contrada Porticelle) ma ci accorgiamo che manca il vino!!
Panico !! Ci "caliamo la maschera" (tipico gergo catanese) e chiediamo ad un locale se ci può vendere del vino...
trenta secondi di silenzio, una rapida occhiata a raggi x e, per nostra fortuna, la
richiesta
viene accolta positivamente...(solo 2 € a bottiglia, quasi un
affare !!)
Torniamo
al nostro campo base e ci mettiamo subito all'opera per preparare il
pranzo. Il cielo continua a tuonare ma tiene.... Aspettando il nostro turno
per l'utilizzo del barbecue prepariamo il condimento per la carne meglio noto
come "salmariglio". Gaetano
cucina e Graziana lo osserva con sguardo perplesso...
Nel frattempo Manu si dedica alla simil-tavola ottenuta dalla sezione di un grosso tronco
d'albero non lavorato...Non c'è che dire, alla forestale la creatività non
manca di certo !!! Dopo
la fatica dei cuochi è d'obbligo la foto di rito.... L'aria di montagna ha
fatto effetto e, affamati, corriamo verso il nostro tavolo. Mezz'ora e divoriamo tutto....Finito
il pranzo chiedo ai ragazzi: " cetto ca ci vulissi bellu cafè...!!" No problem
!! seconda "calata di maschera" e si va alla ricerca di caffettiera e caffè..
Un simpatico gruppo di
escursionisti indiani ci presta tutto il necessario per un buono , forte e
soprattutto "indiano" caffè !! Dopo una piccola sosta post-pranzo
decidiamo il da farsi per il pomeriggio. Lago o non lago? Il dubbio è grosso ma
una chiamata del colonnello Bernacca ci rassicura e decidiamo; SI VA AL LAGOOO
!! Il rifugio dista dal lago
qualche kilometro; l'ideale sarebbe raggiungerlo a piedi e/o mountainbike noi,
dato il cielo poco rassicurante, abbiamo optato per l'auto. Il percorso
è caratterizzato da decine e decine di mucche che, in questa zona, pascolano
e cacano in piena libertà..... Fate bene attenzione alle montagnette !! ci
potreste finire dentro come ho fatto io.... tutta fortunaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Dopo un kilometro incontriamo
una tipica costruzione della zona. Una
breve sosta per qualche foto e proseguiamo lungo il percorso. Lungo il percorso incontriamo
un cartello che dimostra, ancora una volta, la cura e l'attenzione che la forestale
ha per questo magnifico territorio.. Dopo qualche kilometro incontriamo il piccolo
laghetto in foto e subito pensiamo di esser giunti a destinazione...ci
sbagliavamo purtroppo !! Sicuri di aver smarrito la
strada chiediamo alla signora Vacca indicazioni precise per raggiungere il
lago. La vacca ci risponde che siamo sulla strada giusta e che mancano pochi
Kilometri.Il
cielo si fa sempre più nero !! Noi fiduciosi proseguiamo con ottimismo e
rassegnazione...
Lo sento ci siamo quasi... Olè !! ecco il cartello !! Siamo arrivati !!
La
strada è stata lunga ma ne valeva la pena !! Il lago è enorme ...Una
breve perlustrazione della zona circostante ci permette di scoprire un
ovile in perfette condizioni e, secondo noi, ancora funzionante..Nel frattempo i tuoni si
susseguono sempre più frequentemente e ci suggeriscono un rapido rientro alla
base.
Decidiamo, quindi, di tornare indietro ignari della sorpresa che ci
attendeva. Nessuno, infatti, ci aveva
informato che l'effetto alta marea colpisse anche questa zona e, con, nostro
stupore, troviamo la nostra auto nel bel mezzo del lago !! E ora? Ridere
o piangere? Optiamo per una bella foto ricordo ....
ATTENZIONE:
ovviamente la macchina bianca, ritratta in foto, era già lì al nostro arrivo.
Il legittimo proprietario è, pertanto, pregato spostarla al più presto
in quanto la sua presenza nel lago deturpa e disturba una bellissima zona
naturale di indubbio valore paesaggistico. GRAZIE !!
La nostra
associazione ha realizzato un'apposita scheda corredata da
apposito grafico che è possibile consultare nella nostra
banca dati (etnin-clopedia©) www.etnino.eu
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Modalità e dettagli..
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