Ragazzi è proprio vero, i Nebrodi sono il vero polmone verde della Sicilia. Molti amici mi avevano ben parlato di questi posti e devo ammettere che sono fantastici !! Paesaggi e panorami mozzafiato; il trekking qui spadroneggia e, negli ultimi anni, anche il popolo dei mtbikers ha scoperto l'emozione di ciclopedalare per i sentieri e le mulattiere di questa immensa area verde, fortunatamente ancora protetta. dopo questa piccola ma doverosa premessa eccovi il reportage di questo interessante giro organizzato e coordinato dal mitico Alfio detto "Il PROFESSORE". Appuntamento alla solita area di servizi Erg sulla superstrada Catania Paternò. Chiamiamo l'appello : Alfio, Salvo; Emanuele, Silvana, Fabio; bene tutti presenti si parte !! I componenti del minigruppo si distribuiscono tra le due jeep di Salvo e Silvana ed iniziamo il lungo tragitto (120 Km) che da catania ci porterà ad Alcara Li Fusi. Un percorso fantastico che faremo attraversando i comuni di Bronte, Cesarò, per poi immergerci nel sentiero che da Portella Femmina Morta consente di raggiungere Alcara Li Fusi, costeggiando lo stupendo Biviere di Cesarò e l'area che lo circonda. La giornata è uggiosa e la fitta nebbia incontrata dopo Cesarò non ci permette di ammirare il paesaggio della zona. terminato il tragitto in fuori strada raggiungiamo finalmente Alcara Li Fusi. Qui lasciamo le jeep e scendiamo le bici.qualche ritocco ai freni ed al cambio, un pò di olio sulla catena ed iniziamo la nostra escursione. Il freddo è notevole ed io con solo una t-shirt a manica corta sto "attronzando do friddu" (traduzione per i non siciliani " sto morendo dal freddo!!" Lo so, mi sarei dovuto portare la classica giacca a vento ma il notevole caldo lasciato a catania mi ha ingannato !! Dopo poche pedalate 2 arzilli anzianotti del luogo ci fermano e con la classica curiosità tipica di noi siciliani, ci chiedono da dove venissimo. Una piacevole chiaccherata ed un finale altrettanto interessante con i due vecchietti che ci raccomandavano di stare attenti in quanto la vita è una sola ed è bellissima.... Ringraziamo per le belle parole e, dopo una toccata di palle generale (esclusa Silvana) poseguiamo il percorso. Ad attenderci una salita spezzagambe; che fatica !! una vera e propria prova selettiva. chi raggiunge vivo la meta potrà godersi il proseguimento dell'escursione; chi non ce la dovesse fare è meglio desista subito.. il rischio d'infarto è alto !!

In tutta sincerità se dovessi consigliare questo percorso a qualcuno, probabilmente lo consiglierei al mio peggior nemico !! Scherzo ovviamente, ma ritengo non sia alla portata del cicloamatore domenicale. Bisogna, sicuramente, disporre di un discreto allenamento e di una notevole resistenza alla fatica fisica.

Non voglio tediarvi oltre e vi lascio alla visione delle foto che saranno sicuramente molto più siginificative di mille parole !!