FUORISTRADA, SI SALVI CHI PUÒ!
Non è passato inosservato ai lettori dello Scarpone, notiziario
mensile del Club Alpino Italiano, un disegno di legge
delle moto da trial sui sentieri. Presentato il 16 giugno,
“Disciplina della circolazione motorizzata su strade a fondo
fuoristrada”. Il testo è rintracciabile sul sito del Senato
di legge. In particolare vanno segnalati l’art. 4
(Circolazione su strade a fondo naturale),
che al comma 2 lettera C vieta ai mezzi motorizzati
di transitare sui sentieri “con esclusione delle moto da trial”,
quello che ne potrebbe conseguire anche solo in tema di
sicurezza;l’art.6 (Circolazione fuoristrada), che consente
il parcheggio fuoristrada su aree private, previa autorizzazione
del detentore del fondo,e si puòimmaginare che cosa potrebbe
succedere nelle zone montane, dove il detentore del fondo
abita spesso a notevole distanza dallo stesso;l’art.7
(Deroghe ai divieti di circolazione su strade a fondo
naturale e fuoristrada), che consente a comuni e
comunità montane di autorizzare la circolazione su strade
bianche a fronte del versamento di un corrispettivo
in denaro (e anche qui è facile immagine comuni montani
con casse esangui e tante strade, che possono così
intravedere nuove fonti di guadagno);l’art. 11
(Gare e manifestazioni su strade a fondo naturale o aree
fuoristrada soggette a divieti di circolazione), che prevede
che gli enti proprietari di strade possano autorizzare
per due volte l’anno e per ben sei giorni per volta gare
motoristiche su strade bianche.
Su questo genere di “turismo motorizzato”, già
sufficientemente sviluppato sui nostri sentieri, molte le
proteste e le denunce arrivate in redazione.
PETIZIONE CONTRO LA LEGGE-DELEGA SULL’AMBIENTE
possibile firmare on line la petizione al Presidente Carlo
Azeglio Ciampi perché respinga la legge-delega sull’ambiente.
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