Un
buongiorno alla redazione vi scrivo per raccontarvi la mia personale esperienza
SMAU 2003 a Catania. Spinti dal gran ben parlare delle tv e della stampa locale
decidiamo di visitare la fiera. Siamo curiosi di vedere le novità della
tecnologia e soprattutto la famosa "Digytal Home" (casa digitale) Dopo diversi
rinvii decidiamo insieme a tre amici di “SVENTURA” di visitare la fiera domenica
16 novembre: Entriamo alle 16,30 dopo aver pagato € 5 a persona, il costo non
è basso, ma dato il gran parlare della tv e della stampa, non tentenniamo e
paghiamo il biglietto. Nel frattempo ci accorgiamo che molta gente all’ingresso
riceve dei tagliandi speciali e chiediamo spiegazioni (forse qualche gadget
particolare !!!) e, invece, ci informano, che trattasi di inviti gratuiti !! A
questo punto ci guardiamo e cominciamo a scorgere sui nostri corpi, particolari
tratti gallinacei (in poche parole cominciamo a sentirci un po’ polli…)
fiduciosi e ottimisti entriamo e proseguiamo la nostra visita. Chiedo una
cartina che illustri la disposizione degli espositori nei tre piani e, udite
udite, la signorina ci informa che sono finiti e che non ne hanno più !! Stupito
dalla risposta faccio presente che sono le 16,30 e che io ho regolarmente pagato
un biglietto a costo pieno comprensivo anche di quella benedetta cartina !!! La
signorina, bontà sua, mi invita a prendere visione dei totem disposti nei
diversi piani con indicazione delle mappe… Ringrazio cortesemente e vado via….
A questo punto inizia la nostra caccia al tesoro…. Prendiamo a casaccio i
diversi percorsi, una confusione pazzesca e stands coloratissimi ma poco
chiari…L’entusiasmo comincia a scemare e le penne gallinacee continuano a
crescere… Dopo un breve peregrinare a destra e a sinistra senza una meta od un
percorso logico andiamo alla ricerca del motivo principale per cui abbiamo
visitato questa fiera la famosa “Digytal Home”. Chiediamo ad una delle tante
signorine-hostess e riceviamo una spiegazione limpidissima: “dovete arrivare
allo stand della “Orange” , prendete subito a destra e siete arrivati !!”
Semplicissimo, basterebbe solo sapere dov’è lo stand della orange !! Ringraziamo
e continuiamo, più confusi che persuasi, la nostra caccia al tesoro.
Ad un certo punto Andrea esclama: “Casa !!! Casa !!!!! “ ci siamo la "digytal
home" è nostra…. In lontananza, però, leggiamo uno strano cartello,
un’altra sorpresa ci sta attendendo !!! Sono solo le 17 e il nostro gruppo sta
per compiere la visita a questa dolce casa tanto promossa in TV… Ormai prossimi
al cartello leggo:” Prenotazioni esaurite !!“. Esaurite? E’ sicuramente uno
scherzo !! Chiedo lumi e un' hostess mi dice:” egregi signori, le prenotazioni
sono al completo fino alle 20,00” , cioè alla chiusura !! " "?????????"
Perplesso, faccio notare che sono le 17,00, che il nostro gruppo è entrato
quasi esclusivamente per quella famosa casa e che ha, soprattutto, pagato per
questa stupefacente attrazione tecnologica !!” La signorina alza le spalle e ci
consiglia di attendere sul posto e non allontanarci con la speranza di
subentrare a qualche prenotazione miracolosamente cancellata”; mi guardo intorno
e mi accorgo che non esiste una fila ben definita e, pertanto, invito la
signorina a prendere il mio nominativo. Lei si rifiuta ed io le faccio notare
che, nonostante la mia buona volontà nel restare, nell’eventualità si dovesse
liberare qualche posto le potrebbe esser difficile, data la folla, far
rispettare un turno senza un elenco ben preciso. E lei mi risponde:” caro
signore sta a voi rispettare il turno !!” . Che avrà voluto dirmi? Forse ci sono
e l'unica risposta plausibile è che avrei dovuto ricordare i volti di decine e
decine di persone e dire a tutti: “ guardi che io sono prima di lei non lo
dimentichi !!” Durante il simpatico siparietto con la signorina mi accorgo che
alle sue spalle cominciano ad entrare degli illustri sconosciuti che, senza aver
fatto alcuna fila e senza esser stati chiamati entrano “lilli lilli” nella casa.
Faccio notare la cosa e la signorina non sa più cosa rispondere cominciando a
impappinarsi, gli altri presenti appoggiano la mia constatazione ed è subito
casino…. Ci siamo, l’ombra delle raccomandazioni e delle conoscenze è arrivata
anche qui…Stanco della diatriba, decido di desistere e prendo atto che per
vedere questa casetta non basta un biglietto regolarmente pagato all’ingresso. A
questo punto mi chiedo: se alle 17,00 l’organizzazione sapeva già che le visite
alla digytal home erano esaurite perché non ha predisposto un apposito cartello
alla cassa informando il pubblico della situazione? In tal modo si sarebbe
offerta la possibilità di scegliere se entrare o meno e sono certo che tanti,
come noi, non sarebbero entrati. Proseguiamo la nostra visita per questa fiera
descritta e presentata come una gran vetrina tecnologica alla portata di tutti;
peccato che a quel "tutti" abbiano dimenticato la parolina “imprese” ; gran
parte degli stands è, infatti, dedicata alle imprese e al loro business !!!. Il
nostro giro finisce agli stands del Senato e delle forze dell’ordine !!! E qui,
in parte, torna il sorriso sui nostri volti. Un ringraziamento ai militari di
questi ultimi che ci hanno coinvolto presentando i loro stand e, soprattutto,
illustrandoci in parole chiare e coinvolgenti le loro ultime e interessantissime
novità. Usciamo dalla fiera con le seguenti amare e tristi constatazioni:
PRO:
interessanti e ben realizzati gli stands dedicati al senato ai militari e alle
diverse forze dell’ordine.
CONTRO:
1) € 20 in meno nelle tasche di quattro giovani disoccupati, 2) mappa
espositori (non ricevuta per esaurimento), 3) gadget ricevuti
nessuno, 4) cartacce pubblicitarie: tantissime, 5) "digytal home"
non visitata e rimasta nei nostri sogni...., 6) conoscenza e spiegazioni sulle
innovazioni scarsa, 7) confusione: tantissima, 8) stands prevalentemente
dedicati alle imprese, 9) poche attrazioni interattive e coinvolgenti per un
pubblico di visitatori normali e curiosi come noi.
SALDO FINALE
Quattro polli Catanesi delusi e tanto tanto arrabbiati….