CRITICAL MASS a Catania (tutti i mercoledi appuntamento ore 21:30 a Piazza Roma): è una coincidenza, un improvviso incontro di ciclisti nel mezzo delle masse automobilistiche cittadine. E' di ogni ciclista:della mamma con il seggiolone, del techno-freakettone metropolitano, dello stradista con specialissima e pedalini a sgancio rapido, del bmx-biker acrobatico, dell'anziano in "graziella", del ciclo-poeta-situazionista, del postino con il borsone e anche dei giocolieri in monociclo... non ha nè leader nè padroni, non è di nessuna marca e non è protetta da alcun tipo di copyright.

Non è una manifestazione standard, ma un semplice appuntamento di ciclisti che casualmente si ritrovano a percorrere tutti la stessa strada, magari lentamente... magari al centro della carreggiata... in una via solitamente trafficata... perchè più di una manifestazione è la dimostrazione pratica e reale di come un'altra città sia possibile, bella e divertente.

Critical mass, "massa critica", nasce a San Francisco come un modo diretto per riprenderci le strade, fregateci da quella pazzia chiamata automobile.

Da allora critical mass è diventato un movimento internazionale in India, Canada, Francia, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Germania, Ucraina e Russia.

Critical mass è stato un successo per due ragioni principali. Primo, perchè è facile da organizzare, non è nient'altro che una coincidenza di ciclisti. Ci si incontra in una piazza ad una data e ora predeterminata e si decide li per li dove andare. si parte pedalando tranquillamente in mezzo alla strada costringendo le macchine ad andare alla nostra velocità, dieci cicilsti affiancati bastano per coprire la larghezza della carreggiata. Non ci sono organizzatori ufficiali nè percorsi pianificati. secondo, perchè l'evento non è la classica manifestazione anti-questo anti-quello, ma una dimostrazione attiva di come la città sarebbe più vivibile se rinunciassimo alla dipendenza dalla cultura dell'auto. Massa critica è molto più divertente che non marciare in fila ripetendo slogan dopo slogan. Non essendoci strutture organizzative i partecipanti sono una ciurma variegata, c'è chi si traveste, chi attacca un palo d'ali alla sua bici e chi viene in risciò. 

L'opinione di ETNINO® : Dal 2003 Etnino® partecipa con alcuni suoi amici a queste ciclopedalate notturne; un' ottima occasione per fare nuove amicizie e per promuovere un mezzo economico e salutare come la bicicletta che, purtroppo, contrasta con l'ambiente cittadino catanese ostile ai pedalatori notturni... Il solito e deprimente provincialismo catanese fa si che al passaggio dei bikers si venga derisi e sbeffeggiati con i soliti: "fozza ca si primu.!! (forza che sei primo !!); ma cu vu fa fari ?? (ma chi ve lo fa fare?);  chi sbaddu c'aviti (non avete niente di meglio da fare..); talia stannu passannu i motocichetti.... !!! (guarda stanno passando le motociclette); talia ci su di sciamuniti cca' bicichetta !! (guarda ci sono quegli stupidi con la bicicletta !!). Se a queste frasi si aggiunge il fatto che gran parte degli automobilisti catanesi mal sopportano cicli e ciclisti con  il rischio di esser travolti dal deficiente di turno più o meno "MAFIOS...EGGIANTE !!! " capite bene che ci vuole un gran coraggio a pedalare nella nostra bella Catania.... 

Etnino® comunque non demorde e continuerà a partecipare a queste uscite con la speranza che qualcuno al potere si decida e prenda in seria considerazione la possibilità di creare degli spazi cittadini appositamente dedicati alle due ruote con pedali. La storia catanese ricorda un timido e recente esempio di pista ciclabile (poche centinaia di metri) sul litorale della Plaja; risultato? viene utilizzata come corsia preferenziale e/o parcheggio per le automobili !!! Che tristezza.....!!!

La redazione di etnino®

SE VUOI SAPERNE DI PIU' www.inventati.org/criticalmass