Un'escursione al giorno toglie
il medico di torno....
I
Parchi di Sicilia cavalcano insieme
Piano Bottara 5, 6, 7 Settembre
Escursioni guidate nel Parco - 6 Settembre
Sfilata dei partecipanti lungo la via Roma di Belpasso - 7
Settembre
I
Parchi siciliani continuano a cavalcare insieme. Dopo le
significative esperienze sulle Madonie e sui Nebrodi, il
testimone passa quest’anno al Parco dell’Etna, per proseguire
questo suggestivo itinerario a cavallo alla scoperta della
“magia” delle aree protette siciliane.
Tocca al Parco dell’Etna, dunque. Con tutto il suo
straordinario patrimonio di ricchezza naturale e umana: un
ambiente unico, con i suoi percorsi unici per le peculiarità
che riescono ad offrire agli occhi dei visitatori; un insieme
di tradizioni antiche e di cultura popolare, che costituiscono
un substrato antropologico di grande interesse; un panorama
enogastronomico di prim’ordine. E in più, anzi soprattutto, il
vero “valore aggiunto”: l’Etna, il vulcano attivo più grande
d’Europa, un vero e proprio “logo del mondo” con il suo
fascino immortale, punto di riferimento del turismo di tutto
il pianeta.
Saranno questi gli scenari che il Parco dell’Etna proporrà ai
partecipanti all’equiraduno. Nel raccogliere il testimone da
coloro che l’hanno preceduto nell’organizzazione della
manifestazione, l’Ente di Nicolosi ne ripropone concretamente
la filosofia di base: la concertazione vera tra i protagonisti
del “sistema” delle aree protette siciliane, che credono nella
possibilità di crescere insieme, di portare avanti un’idea
comune di sviluppo, proponendo un’offerta di turismo
differenziata da quella classica, basata sulle straordinarie
opportunità contenute nei loro territori.
Un turismo equilibrato, profondamente rispettoso della natura,
capace di coglierne e recepirne al meglio i valori più
profondi, che sono non soltanto naturalistici, ma anche etici.
Un turismo che, se stimolato da una maggiore qualità dei
servizi, può davvero fare diventare questo significativo pezzo
di territorio siciliano quel “motore di sviluppo” del quale,
da tanti anni, si sente parlare nei convegni di settore come
un oscuro oggetto del desiderio da parte di amministratori,
esperti, appassionati.
Se concertazione deve essere, deve esserlo ad ampio raggio
istituzionale. Da qui il fattivo coinvolgimento,
nell’organizzazione di questo Equiraduno nel Parco dell’Etna,
di interlocutori importanti e significativi come le Aziende
Provinciali al Turismo di Catania e Palermo, la Provincia
Regionale di Catania, le Soat (Sezioni Operative
dell’Assessorato all’Agricoltura) di Catania e Paternò, nonché
il contributo insostituibile dell’Azienda Foreste Demaniali
Regionale e delle Associazioni Sportive di Categoria. La loro
presenza, a fianco dell’Ente Parco ospitante, rafforza quell’idea
di sistema, di coagulo di energie e risorse, che rappresenta
l’unica reale possibilità per una crescita vera del turismo e
dello sviluppo sostenibile.
Via alla grande cavalcata nei sentieri dell’Etna, dunque. Con
l’auspicio che possano essere tre giorni indimenticabili per i
partecipanti e con l’appuntamento già fissato per il prossimo
anno nel giovane Parco dell’Alcantara.
Equiraduno 2003 Parco dell'Etna (Piano
Bottara 5,6,7 settembre)
Programma
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Venerdì 5 Settembre
Conclusione delle tappe di
avvicinamento.
Campo base di Piano Bottara, inizio scuderizzazione.
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Sabato 6 Settembre
Partenza dal Campo base per San Giovanni Gualberto:
attraverso ubertosi frutteti, intervallati da campi lavici
antichi e recenti si raggiunge la “Pineta di Biancavilla”.
Dopo una passeggiata di circa due ore, percorrendo la
traccia del sentiero del Parco 2.1, all’interno del demanio
regionale, si arriva a San Giovanni Gualberto: sosta per il
pranzo.
Si riprende il cammino passando ai bordi del giardino alpino
“Nuova Gussonea” e il vivaio forestale. Rientro al campo. In
serata, cena di gala e incontro tra i radunisti, le Autorità
ed esperti di turismo naturalistico.
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Domenica 7 Settembre
Partenza dal campo base per Belpasso: da Monte Sona,
percorrendo trazzere e mulattiere, attraversando una delle
aree coltivate più importanti del Parco e gli oliveti più
ambiti, si arriva a Belpasso.
Sfilata in via Roma, una delle più belle strade in basolato
lavico dei paesi etnei, arrivo al Giardino Martoglio, saluto
del Sindaco e consegna di colazione a sacco. Rientro al
campo base. Fine scuderizzazione.
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