"Trekking "Cavagrande?
l'ho presa al volo.... !!!"
Salve
amici e benvenuti all'ennesimo
appuntamento con tre king ed un prof.... Un trekking in compagnia degli amici del
Prof di Catania. L'amico AlfioRap ha inviato ad etnino® il programma e dopo un
pò abbiamo, finalmente, pubblicato il reportage della giornata.L'occasione? Un'escursione con tuffo tra i laghetti di cavagrande (Avola). Ad una
settimana dall'inizio etnino® riceve una scheda dettagliata dell'escursione.
Interessante la partenza del percorso; un punto d'inizio diverso dal solita
tragitto che porta ai famosi laghetti. Partiremo da un'area che prende il nome
di Presa per camminare in mezza costa lungo il canion che ci porterà ai
laghetti....
Raggiungo
puntuale da Siracusa il bivio per Palazzolo acreide passando per canicattini
bagni. Il torpedone di auto è enorme (circa una ventina) Raggiungiamo una
trazzera in direzione Avola Antica da cui parte il percorso standard e più
noto per i famosi laghetti.
Si contano 60
escursionisti partecipanti... un successone per l'amico alfio. Ci spostiamo verso Presa. Fatte le debite presentazioni
indossiamo gli zaini e partiamo alla conquista dei laghetti famosi per le gelide
acque.
Il gruppetto è vario... Subito un primo tratto in mezzo a cespugli.. I due
responsabili alla gita muniti di cesoie e forbici aprono la strada al gruppo di
escursionisti. I fumatori sono già in debito di ossigeno e la cosa preoccupa
alcuni membri del gruppo... Nonostante il mese di maggio, il caldo non agevola la
respirazione. Il tasso d'umidità è elevatissimo ed il sole caldo picchia sulle
nostre teste.. Superato quasi indenni il primo tratto del percorso
proseguiamo ed uno dopo l'altro lasciamo alle nostre spalle i continui sali e
scendi della stradina. Alcune scalinate realizzate sulla roccia bianca rendono,
per brevi tratti, più agevole il percorso... Il gruppo si allunga e dietro si
contano i primi ritardatari.. Alcune signore sembrano in debito d'ossigeno e ci si
ferma per diverse soste tecniche. Uno dopo l'altro scorrono i laghetti alla
nostra sinistra... strano a dirsi ma vero tra le zone più impervie si scorgono
coloratissime tende. La domanda nasce spontanea: ma come ci sono arrivati li ??
Il sentiero percorso è molto bello; la natura selvaggia si è ormai ripresa il
territorio che, un passato lontano, antiche genti le tolsero temporaneamente.
Lungo il percorso osserviamo i lavori di scavo delle condotte delle acque del
vecchio impianto dell'enel ormai disattivato.
Il gruppo è
sempre più stanco ed iniziano le prime classiche domande: "quando arriviamo...??
ci manca molto.. ??" Finalmente in lontananza si intravedono i laghetti. Ci
siamo !! Acceleriamo il passo ed in men che non si dica raggiungiamo la meta.
Tutti seduti per il pranzo a sacco... Come sempre si esce di tutto... manca solo
la pasta al forno poi abbiamo fatto Bingo !! Alcuni accennano ad un tentativo di
suicidio immergendo le calde membra nell'acqua gelida del laghetto. Intorno a noi un sacco di gente che
sembra non esser stata
frenata dai numerosi scalini che si devono fare in discesa ed in salita per
raggiungere questo luogo ameno. Si trascorre così il
pomeriggio in allegra compagnia la breve oretta dedicata al pranzo da
escursionista.
Alle
ore 14,30 si riprende il percorso reso ancor più faticoso dalla pesantezza del
pranzo.... Dopo un paio di km ad attenderci, un'ultima fatica: la
scalinata che ci separa dalle macchine... Immaginate la gioia nel dover
affrontare quell'ennesima impresa dopo un trekking di media difficoltà ed alcune
ore sdraiati sotto un sole cocente. Beh, non c'era scelta, segno della croce e
via.... Dopo mezz'ora circa di scale raggiungiamo il piazzale !! Raggiungo la
vetta della scalinata in appena 10' e, con stupore,
ammiro le innovazioni del luogo e lo
stridente contrasto tra una struttura privata da un lato che, dal semplice
baretto di una volta, sembra, grazie alla sua posizione strategica, esser
diventato un locale a 5 stelle con parcheggio privato a pagamento; dall'altro la
capannina dei volontari al controllo della zona che lamentano la carenza di
fondi per l'espletamento della loro attività di controllo e gestione
dell'area.... Niente da dire sul palese miglioramento di quella vecchia
bottega che una volta accoglieva gli impavidi escursionisti in cerca di frescura
ed acqua fresca ma, mi sembra assurdo che gli operatori addetti
al controllo dell'area naturalistica e alla sua gestione lamentino la carenza di
fondi necessari a garantire la loro attività di sorveglianza. I privati si
arricchiscono e gli enti pubblici e/o associazioni preposti al controllo delle
nostre aree naturali a stento sbarcano il lunario... Mah !!! Un ennesimo esempio di gestione
errata del patrimonio turistico e naturalistico della Sicilia. A proposito...
gira voce che vorrebbero realizzare una cabinovia o qualcosa di simile per
raggiungere i laghetti.... Beh, il solo pensiero mi terrorizza.... e vorrebbe
dire la fine di una delle aree più belle della nostra bella Sicilia.. !! Dopo
aver divorato gelati, bevuto bibite di ogni marca e tipo, torniamo alle auto
chiudendo il sentiero ad anello. Il gruppo si divide e una ventina di impavidi
escursionisti si dirigono verso Noto. Oggi 20/Maggio 2007 cade l'annuale
manifestazione infiorata di noto. Parcheggiamo con difficoltà e ci tuffiamo in
mezzo alla gente... Una confusione pazzesca ma quei monumenti lungo la strada
principale uno spettacolo per i nostri occhi. raggiungiamo la via Nicolaci e qui
il solito fantastico spettacolo di ogni anno... Raffigurazioni floreali
spettacolari... Dopo due orette riprendiamo le auto e si ritorna a Catania.
Un
ringraziamento ad AlfioRap che, invitandoci, ci ha permesso di conoscere nuovi amici
e trascorrere una giornata fuori dal comune e certamente costruttiva !!
Se ti sei perso
questa escursione peggio per te !!
Na....
TOUR....almente puoi sempre esser protagonista di altre escursioni simili....
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Etnino®
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