"Trekking "tutta
una presa in giro...."
Salve
amici e benvenuti all'ennesimo
appuntamento con gli amici di etnino®. Un trekking in compagnia degli amici del CAI di Acireale. L'amico Maurizio ha invitato etnino® ad aderire all'evento
montano. L'occasione? Un'escursione con tuffo tra i laghetti di cavagrande (Avola). Ad una
settimana dall'inizio etnino® riceve una scheda dettagliata dell'escursione.
Interessante la partenza del percorso; un punto d'inizio diverso dal solita
tragitto che porta ai famosi laghetti. Partiremo da un'area che prende il nome
di Presa per camminare in mezza costa lungo il canion che ci porterà ai
laghetti....
Raggiungo
puntuale il piazzale di Avola Antica da cui parte il percorso standard e più
noto per i famosi laghetti. Con stupore ammiro le innovazioni del luogo e lo
stridente contrasto tra una struttura privata da un lato che, dal semplice
baretto di una volta, sembra, grazie alla sua posizione strategica, esser
diventato un locale a 5 stelle con parcheggio privato a pagamento; dall'altro la
capannina dei volontari al controllo della zona che lamentano la carenza di
fondi per l'espletamento della loro attività di controllo e gestione
dell'area.... Non vi sembra assurdo che una struttura privata si sia
arricchita grazie alla bravura del suo gestore e, ovviamente, all'attrazione
turistica rappresentata dai laghetti di cavagrande e che gli operatori addetti
al controllo dell'area naturalistica e alla sua gestione lamentino la carenza di
fondi necessari a garantire la loro attività. Un ennesimo esempio di gestione
errata del patrimonio turistico e naturalistico della Sicilia.
Il resto del
gruppo mi raggiunge e ci spostiamo verso Presa. Fatte le debite presentazioni
indossiamo gli zaini e partiamo alla conquista dei laghetti famosi per le gelide
acque.
Il gruppetto (circa 25
componenti) è vario... Subito un primo tratto in mezzo a cespugli.. I due
responsabili alla gita muniti di cesoie e forbici aprono la strada al gruppo di
escursionisti. I fumatori sono già in debito di ossigeno e la cosa preoccupa
alcuni membri del gruppo...Il mese di luglio, inoltre, non agevola la
respirazione. Il tasso d'umidità è elevatissimo ed il sole caldo picchia sulle
nostre teste.. Superato quasi indenni il primo tratto del percorso
proseguiamo ed uno dopo l'altro lasciamo alle nostre spalle i continui sali e
scendi della stradina. Alcune scalinate realizzate sulla roccia bianca rendono,
per brevi tratti, più agevole il percorso... Il gruppo si allunga e dietro si
contano i primi ritardatari.. Due signore sembrano in debito d'ossigeno e ci si
ferma per una breve sosta tecnica. Uno dopo l'altro scorrono i laghetti alla
nostra sinistra... strano a dirsi ma vero tra le zone più impervie si scorgono
coloratissime tende. La domanda nasce spontanea: ma come ci sono arrivati li ??
Il sentiero percorso è molto bello; la natura selvaggia si è ormai ripresa il
territorio che, un passato lontano, antiche genti le tolsero temporaneamente.
Lungo il percorso osserviamo i lavori di scavo delle condotte delle acque del
vecchio impianto dell'enel ormai disattivato.
Il gruppo è
sempre più stanco ed iniziano le prime classiche domande: "quando arriviamo...??
ci manca molto.. ??" Finalmente in lontananza si intravedono i laghetti. Ci
siamo !! Acceleriamo il passo ed in men che non si dica raggiungiamo la meta.
Tutti in costume e tutti a mollo... L'acqua è congelata ma, data l'elevata
temperatura esterna, si sopporta facilmente. Intorno a noi un sacco di gente che
sembra non esser stata
frenata dai numerosi scalini che si devono fare in discesa ed in salita per
raggiungere questo luogo ameno. I soliti stupidi, che sembra non manchino mai,
rischiano la vita tuffandosi dalle rocce circostanti. Intorno a loro un pubblico
di non paganti sembra invidiarli in silenzio aspettando, magari, che qualcuno di
loro scivoli e si faccia male.... I partecipanti dell'escursione ne approfittano
per socializzare e fare le debite presentazioni.... Si trascorre così il
pomeriggio in allegra compagnia.
Alle
ore 17,00 si raccoglie la quota di adesione € 3 a persona a titolo di copertura
assicurativa e si rientra a casa. Ad attenderci, pero, un'ultima fatica: la
scalinata che ci separa dalle macchine... Immaginate la gioia nel dover
affrontare quell'ennesima impresa dopo un trekking di media difficoltà ed alcune
ore sdraiati sotto un sole cocente. Beh, non c'era scelta, segno della croce e
via.... Dopo un'ora circa di scale raggiungiamo il piazzale !! Saluti e un
arrivederci alla prossima escursione...
Un
ringraziamento alla sezione CAI di Acireale che, invitandoci, ci ha permesso di
aderire all'evento e conoscere un bel gruppo di nuovi amici !!
Se ti sei perso
questa passeggiata peggio per te !!
Na....
TOUR....almente puoi sempre ripeterla con la consulenza ed il supporto logistico
di etnino®....
Etnino®
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