|
Packet' s...coppia
?? Bologna chiama Etna !!
|
|
Pedalando tra Etna e Taormina..
Questo
reportage è dedicato ad un weekend trascorso da una
coppia di amici
bolognesi che hanno sfidato il vulcano Etna in sella a due
Mountainbike "Dimondback". In appena un week end (sabato e
domenica), accompagnati da un sole splendente, hanno
ciclopedalato attraverso le più interessanti zone della
Sicilia Orientale. Appuntamento con la guida-accompagnatore al
piazzale Sapienza alle ore 12,30. Tutto è pronto per partire.
Piccola sosta pranzo presso un barbecue della zona e si
divorano alcuni panini con "sasizza e carne". Inizia
l'avventura !! Le prime pedalate non sono facilissime !! La
salita iniziale è discreta e mette a dura prova gli apparati
cardiovascolari dei nostri bikers. Ben presto le pedalate
diventano più fluenti ed il divertimento prende il sopravvento
sulla fatica. Gli scenari sono lunari e vari. Le zone boschive
si alternano alle nude aree laviche... Qualche sosta tecnica
consente ai nostri
cicloturisti di riprendere fiato. La meta è
ormai vicina e dopo circa 10 km il rifugio Galvarina viene
raggiunto senza problemi. Parcheggiate le mountainbike si
visitano il rifugio ed un interessante conetto di scorie
vulcaniche. Il rifugio, nonostante i soliti piccoli atti
vandalici (vedi scritte sui muri) dei soliti
escursionisti improvvisati, si mantiene bene. Si riprrende la ciclopedalata e ci si dirige verso
il rifugio di Poggio la caccia e qui si fa l'incontro di una
simpatica coppia di escursionisti locali. Fatte le dovute
scuse per averli disturbati (probabilmente stavano dormendo
!!) si intraprende un simpatico
dialogo basato sulla Micologia e sulla raccolta dei funghi. La
simpatica coppia aveva raccolto alcuni funghi prelibatissimi
(porcini e cappellini) e ne fa dono di uno piccolino ai tre
bikers !! Alcune foto di rito e si riprende la strada di
ritorno !! Dopo tanta salita finalmente una
sana, rilassante e
, soprattutto, divertente discesa. Raggiungiamo il
cancello e, sistemate le mountainbike, ci avviamo verso
l'agriturismo di Randazzo. Prendiamo la strada che scende per
Zafferana e percorriamo la Mare Neve. Dopo circa 40 minuti di
strada raggiungiamo Randazzo ed il nostro agriturismo a 5
stelle che avrebbe ospitato i nostri amici bikers. Ad
attenderci Loredana, ottima padrona di casa, che mostra la
camera ed alcuni ambienti dell'originale agriturismo. Giusto
il tempo di una doccia calda e si va a cenare. Ragazzi che
cena !!! Una prelibatissima zuppa di funghi porcini apre le
danze e da quel momento è stato un continuo avvicendarsi di
portate tipiche siciliane.... Una gran bella mangiata
accompagnata da un vinello rosso niente male. Stanchi e
stremati si decide di andare a riposare. L'indomani alle ore
9:00 siamo già a capo schisò per iniziare la seconda
ciclopedalata. La nostra meta sono le famose gole dell'Alcanatara..
14 Km percorsi attraverso profumatissimi agrumeti e nespoleti.
Alla nostra destra si sente il fiume Alcantara che accompagna
le nostre pedalate. Raggiungiamo la nostra meta e ci
affacciamo da uno strapiombo di circa 40 metri sulle gole. Lo
spettacolo stuzzica il nostro appetito e divoriamo i pranzi a
sacco forniti dall'agriturismo. I nostri orologi segnano le
ore 14:00 e decidiamo di rientrare.
Che dire ! Un bel
fine settimana trascorso in bicicletta ed in compagnia di una
simpaticissima coppia bolognese, Luca & Alessandra, che,
spero, si siano divertiti e ricordino con piacere l'esperienza
siculo vulcaniana.
Fabio
|
|
|
INSERISCI QUESTO PERCORSO NEL TUO
"SICICLO WEEK - END"
by etnino® |
ATTENZIONE:
molte
attività in montagna riportate nel sito di etnino® e nei siti segnalati da Etnino.it comportano potenziali pericoli. Le informazioni
in essi contenute non devono esser prese come unica fonte
di informazione per chi volesse intraprendere una
qualsiasi attività in montagna. Non trascurate mai le
personali capacità di giudizio e cercate sempre riscontri
presso altre autorevoli fonti. Alla luce di quanto detto
etnino.it non si assume alcuna responsabilità per
eventuali incidenti che possano occorrere a causa di una
lettura poco oculata delle pagine relative al sito
etnino.it e ai siti
segnalati;
le foto ed i testi riportati in questo reportage fanno riferimento
ad un'escursione realizzata percorrendo strade
sconnesse e difficili. Etnino® ed il sito che rappresenta non
saranno responsabili per danni subiti ad escursionisti che,
sotto la loro responsabilità, si dovessero cimentare nel percorso.
Prudenza, tecnica e rispetto per la montagna non si imparano
in un giorno pertanto occhi aperti ragazzi !! Escursionista avvisato mezzo
salvato !!
Etnino® |
|
|
|
|