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"Tutti
pazzi per l'Etna...........luglio 2002"
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Si sale ancora
e a 7,38 km dalla partenza incontrerete Monte san Leo (comune di Belpasso)
1195 mslm. Vi ricordo che la strada che state percorrendo segue il tracciato
di quella più antica e sepolta dall'eruzione del 1983.
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Nelle
foto alla vostra sinistra uno strano profilo di roccia lavica molto simile al
dorso di un dinosauro. Provate anche voi ad osservare le rocce laviche che vi
circondano e vi assicuro che si materializzeranno strani oggetti... |
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La
salita si fa sempre più ripida ed i muscoli delle gambe sembrano scoppiare.
Fin qui un continuo e costante pedalare in salita senza un attimo di riposo.
La velocità media non è elevatissima e sarete in grado di osservare il
panorama che spazia da catania fino alla lontana siracusa (foschia permettendo
!!) Nella foto accanto poteteosservare alcuni dei circa 200 conetti di origine
vulcanica che circondano l'ETNA. |
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In questa foto il
panorama su Catania e Siracusa visto da quota 1390 mslm |
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Il contachilometri della mia bici misura 8,78 km percorsi e faccio una
piccola sosta in prossimità del monte Sora 1.398 mslm. Che salita ragazzi !!
Sono in prossimità del grand'albergo e dell'omonimo piazzale. |
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11 km percorsi e la strada sembra incunearsi in
mezzo alla lava. In realtà in questa zona la SP taglia in maniera netta il
fronte lavico dell'1983. Si è voluto ricostruire a tutti i costi una strada
preesistente a discapito di una colata |
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lavica di indubbia
importanza scientifica. Un ambiente instabile quale quello vulcanico meriterebbe
interventi un pò più delicati e rispettosi del territorio stesso. E' indubbio
che l'Etna svolge una notevole attrazione turistica da sfruttare economicamente
e che, pertanto, si rendono necessari interventi volti a favorire tale fruizione
ma è vero che, spesse volte, tali interventi sono andati a netto discapito delle
risorse stesse da valorizzare......
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Rimanendo sullo stesso discorso proseguendo la mia
salita mi scontro con questa meraviglia della stupidità umana. Un meraviglioso
e immenso edificio incompleto di color rosso spicca nell'immensa distesa
di nera roccia vulcanica. Trattasi di edificio sequestrato e mai ultimato. Una
schifezza umana messa li in bella mostra per le migliaia di turisti che,
passando per questa strada come me, si saranno chiesti: perchè le autorità
competenti hanno permesso un tale scempio e soprattutto, dato il sequestro,
perchè non si è ancora deciso di abbatterlo!
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Io un'idea me la sono fatta e penso che, dato
l'intensificarsi delle ultime eruzioni, si aspetti una nuova eruzione etnea in
modo da risparmiare sui costi di abbattimento...ma quanto tempo ci vorrà?
Chissà !!
CONTINUA.........
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